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Tika

così tanto in così poco

Un luogo magico

Nell’incantevole Puglia, affacciato sul cristallino Mar Ionio, sorge un “magico” luogo, incontaminato da oltre trentacinque anni.

Un terreno di famiglia, ove oltre 200 specie di animali tra mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e insetti possono vivere e sostare in assoluta serenità.

Locations

STAGNO & RUSCELLO

Gerridi libellule e anfibi fanno del piccolo stagno irrorato dal modesto ruscello la loro casa.Stagno e ruscello sono però fondamentali fonti di sostentamento per tutto il popolo dei Quattro Ettari.

Perché acqua equivale a vita.

E “Vita” è la parola d’ordine dei Quattro Ettari.

LA VASCA

Come… una vasca: incavata nella parte centrale ma in questo caso letteralmente circondata da pareti costituite da verde rigoglioso.Questa zona a vegetazione mista è ubicata nella parte più centrale dei Quattro Ettari, e da qui è possibile ammirare tutte le altre aree del terreno. La “vasca” è uno dei punti migliori sia per il birdwatching che per l’ osservazione di numerosi rettili anfibi e insetti.

Una “vasca” in cui, in perfetta sintonia col suo soprannome, è possibile “immergersi” nella natura incontaminata.

LA COLLINETTA

Riservata.

Il vero e proprio “cuore pulsante” dei Quattro Ettari, ove pare quasi di trovarsi in una diversa dimensione. Una fitta ma delicata vegetazione sembra abbracciare ogni cosa. Nel piccolo bosco vi sono anche i “loft naturali” di volpi tassi faine e topolini di campagna.

E mentre in autunno beccacce merli e tordi fanno da padroni, nelle calde notti d’estate i piccoli bagliori delle lucciole la rendono un angolo quasi incantato.

VISTA MARE

Un’area completamente piana “occupata” solo da un grande albero di fico ubicato quasi al centro e letteralmente affacciata sul Mar Ionio ove è possibile osservare dal Falco di palude al Delfino.

Una distesa che in primavera diventa un turbinio di colori grazie a fiori e numerose farfalle. Una zona che rappresenta inoltre per molti uccelli migratori da un lato, al sorgere della “bella stagione”, il primo punto di arrivo nelle loro terre natie; dall’altro, in autunno, l’ultimo “contatto” con la terra prima della insidiosa traversata del mare che li separa dall’Africa.

LA PINETA

Oltre 25 i pini ad alto fusto, presenti nei Quattro Ettari.Questi caratteristi alberi forniscono ombra e riparo per molti animali, molti dei quali, su tutti uccelli e pipistrelli, li usano anche come loro case.

La pineta, infine, funge, nel suo piccolo, da piccolo “polmone” verde del terreno.

FLORA & FAUNA

Uno spazio relativamente piccolo con più aree dalle differenti caratteristiche, per di più a ridosso del mare.Queste peculiarità rendono davvero speciali i Quattro Ettari, tanto ai fini della conservazione e riproduzione di varie specie di animali, quanto come luogo di step over e stop over per i migratori.Pini mediterranei, palme, rovi di more, vite selvatica, quercia bianca, biancospino, phragmites australis, arundo donax, salice bianco, lentisco e corbezzolo sono solo una parte della flora che tinge di verde il terreno.
Questo lo straordinario “aleph” dei Quattro Ettari.

Avvistamenti

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NATURA

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In “Quattro ettari”, la sintesi di un universo floreale e faunistico, assolutamente inimmaginabile.

Un rapporto di intima confidenza tra l’Autore e la Natura che si scambiano affetti, attese, segnali e linguaggi.

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