Come delle piccole biglie si nascondono spesso tra il legno degli alberi.
Asillide
Insetto più letale che mai, peraltro sembra quasi travestito da un’ape. Questa mosca predatrice non lascia scampo alle sue vittime.
Sfinge del galio
Colibrì non ve ne sono ovviamente nei Quattro Ettari. Però c’è lei, che pare davvero ricordarlo tramutato in insetto. La farfalla “colibrì”.
Icaro Azzurro
Una delle più belle farfalle che frequentano il terreno, senza dubbio!
Lucciola
Preziosissimo indicatore ambientale, la lucciola ama frequentare il riservato e incontaminato bosco della collina. Certe sere, quando le lucciole sono ben visibili, la magia della natura e dei Quattro Ettari… risplende.
Cedronella
Frequentatrice dei campi tutti dei Quattro Ettari questa farfalla diventa con i suoi colori un tutt’uno con il verde dell’erba e il giallo di molti fiori.
Gryllomorpha dalmatina
Un altro grillo che allieta le notti nei Quattro Ettari
Colias crocea
Altra grande frequentatrice del campo adiacente il mare, contribuisce alla creazione dell’arcobaleno vivente dei Quattro Ettari.
Scutigera Coleoptara
Tanti i piedi per questo visitatore notturno
Hogna radiata
La notte è il regno di questo micidiale predatore. Gli altri insetti non devono mai abbassare la guardia, dalla collina alla zona la vasca.
Bombice della quercia
Pelosa grande falena. Come tutte le falene dei Quattro Ettari conserva un fascino mistico.
Lumaca senza guscio
La sera con il suo fascino consente anche l’incontro con questo particolare animale.
Crhysopa sp
Piccola e verde, la sera non passa in osservata
Formica crematogaster
Con quelle testoline rosse si notano subito quando camminano con le tante altre specie di formiche presenti nei Quattro Ettari. La pineta uno dei loro luoghi prediletti per guardare questi piccoli… fiammiferi viventi.
Thomisus Onustus
Come un camaleonte, perfettamente mimetizzato. Come detto nel ragno genere xysticus… attenzione a ciò che si cela nei bellissimi fiori.
Vanessa Atalanta
La più elegante delle farfalle. Ama frequentare la zona della pineta per farsi ammirare con una bellezza tutta sua. Sgargiantemente… sobria.
Nezara virdula
Cavolaia
Il suo bianco delle ali risalta più che mai con il verde dei campi del terreno, tanto in primavera quanto in estate.
Lasiommata maera
Questa piccola farfalla la si può osservare soprattutto nel bosco della collina e tra i rovi.
Libellula Rossa Cardinale sanguineo
Più rossa non si può. Questa libellula col suo rosse sembra antitetica alla Orthetrum brunneum. E così, oltre al verde e blu, ecco anche il rosso per le libellule dei Quattro Ettari.
Cavalletta
Una delle principali frequentatrici di campi e prati.
Varie le cavallette presenti nei Quattro Ettari. Vederle saltare e volare è sempre uno spettacolo bellissimo.
Pieris Edusa
Ama più che mai frequentare con le altre farfalle i campi tutti dei Quattro Ettari. Come non provare piacere nel vederla in un immenso arcobaleno con le sue “cugine”?!
Lasiommata megera
Con quelle specie di piccoli occhi disegnati sulla parte superiore delle ali la si vede subito quando si posa qua e là per il terreno.
Grammodes stolida
Le sue barre chiare la fanno distinguere subito quando ha le ali chiuse.
Oedipoda caerulescens
Quando posata sul terreno, soprattutto in estate, è quasi invisibile. Appena si invola le ali azzurre la fanno scorgere d’un fiato. Presente insieme alla cugina con le ali rosse è un insetto storicamente presente nel terreno.
Podalirio
Simile ma diverso al macaone, è una delle farfalle più comuni ma fortunatamente… belle visibili nei Quattro Ettari con i suoi colori e le ali che richiamano il mantello di una tigre!
Scarabeo rinoceronte
Nome più che mai emblematico di questo grandissimo insetto. Probabilmente il più grande dei Quattro Ettari. Con quel “corno” sembra davvero un rinoceronte che si aggira, soprattutto la sera, tra il verde rigoglioso.
Sfinge del convolvolo
Grande. Affascinante. Questa grande falena può sembrare persino un piccolo uccello. Vederla? Vale sempre la pena!
Vespa della sabbia
Sabbia a dire il vero non c’è n’è nei Quattro Ettari. Ma terreno perfettamente idoneo per le sue tane si. Per questo frequenta soprattutto la pineta e la zona nei pressi dello stagno. Con la parte finale del corpo di quel rosso, anche se piccola, si vede subito!
Helicoverpa armigera
Una delle tante falene notturne che ben sa come mimetizzarsi.
Chrysolina grossa
Se avesse i pois neri sembrerebbe quasi una coccinella. La biodiversità non smette di stupire.
Cydnus aterrimus
Come non notare la sua parte posteriore bianca in netto contrasto col nero corpo?!
Ragno genere xysticus
Quando si pensa a un fiore viene in mente qualcosa di sicuro. Ma non è così, non sempre. I fiori dei Quattro Ettari nascondono anche questo astuto predatore che si cela dentro i fiori. E non è il solo…
Plutella xylostella
Amata phegea
Il suo nero e i suoi pois nelle ali la rendono subito visibile. Frequenta su tutto l’ampia distesa antistante il mare.
Pholcus phalangiodes
Zampe lunghe per questo aracnide che, come i suoi parenti è un vero killer silenzioso
Bombo dei pascoli
Prezioso insetto impollinatore che vola ovunque per il terreno facendosi notare con il suo marrone che ben contrasta sul lilla di molti fiori. E tutto sembra perfetto, ancora una volta.
Celastrina Argiolus
Una delle farfalle più riservate. Non può quindi che frequentare la collina nella quiete più assoluta.
Gerride
Come non ammirare questo insetto che cammina sull’acqua dello stagno?! Sembra magia ed è realtà. Sempre pronto a mangiare larve di zanzare è un prezioso indicatore ambientale.
Vespa muratrice
Ama costruire il proprio nido con il fango, come una vera muratrice costruisce opere d’arte. Ovviamente quale luogo migliore per cercare il fango se non lo stagno?
Bombus terrestris
Grosso peloso e colorato è una delle principali presenze nel terreno. Ama ovviamente frequentare la zona piana antistante il mare e la zona “la vasca” soprattutto quando i fiori sbocciano rigogliosi.
Libellula frecciazzurra minore
La più grande delle libellule dei Quattro Ettari. Eccola qui. Visibile soprattutto nella zona umida e nello stagno.
Libellula genere lestes
Varie le libellule nei Quattro Ettari. Lei con il suo verde sembra diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante per poi volar via come una saetta
Falena sp
Acheta domesticus
Vari i grilli presenti nei Quattro Ettari. In rappresentanza lei, che la sera allieta con il suo verso tutto il terreno.
Oedemera nobilis
Come uno zaffiro vivente, in primavera è possibile osservare questo incredibile insetto per tutto il terreno. No, non si può davvero non notarlo!
Vespa
Le vespe sono tra gli insetti più comuni nei Quattro Ettari. Amano girare per tutto il terreno e d’estate, anche per la costruzione dei nidi si aggirano presso lo stagno, come in questo caso.
Ape
Si dice che il mondo senza api non potrebbe esistere. Sicuramente non i Quattro Ettari, per i quali questo insetto è fondamentale. Tutelarla, sempre.
Phaiogramma etruscaria
Verde, verdissima falena. Visibile solo quando si posa su superfici a contrasto col suo colore.
Orthetrum brunneum
Azzurra, bellissima. Questa libellula ama frequentare lo stagno e la zona umida.
Cicala
Il coro gospel dei Quattro Ettari? Le cicale, che in estate usano la pineta come palcoscenico per il loro incredibile show.
Macaone
Forse la più bella farfalla dei Quattro Ettari. Con i suoi colori si nota persino quando si posa su freschi fiori gialli.
Mantide religiosa
Mistica quando assume la sua tipica posa che sembra vederla pregare, è invero uno dei più letali predatori dei Quattro Ettari nonché prezioso indicatore di ambiente salubre.
Scorpione
Sotto rocce ed in ancratti il temibile scorpione, piccolo predatore, è sempre in agguato!
Leptotes pirithous
Piccola farfalla che con le sue ali leopardate allieta della sua presenza tutto il terreno, sino al giardino.
Anax imperator
La più grande libellula visibile certamente nei Quattro Ettari, ovviamente presso lo stagno. Qui intenta a deporre le uova.
Vanessa Cardui
Una eccezionale migratrice che in più di un’occasione ha quasi invaso il terreno in un emozionante sorvolo di centinaia di esemplari.
Coccinella
Dire che è il portafortuna dei Quattro Ettari è riduttivo. In alcuni periodi di inizio estate se ne possono osservare a centinaia! Sempre benvenuta!
Formica regina
La sciamatura delle formiche? Uno degli eventi più spettacolari. Ed ecco una regina ancora con le ali intenta a scavare per dare origine ad una nuova colonia, testimone del perpetuarsi della vita.
Ape legnaiola
Grande nera e con un ronzio che si sente immediatamente. Vaga di fiore in fiore ovunque ed è uno degli insetti più affascinanti e comuni.
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